PERCHE’ FARE SALUTE E’ MEGLIO CHE RACCONTARLA di Alessandro Zabotto

NormoBios, come andare dall’obbligo normativo della formazione all’opportunità di fare Salute con il Gruppo d’aula. Un innovativo modulo formativo per accompagnare i datori di lavoro e accendere l’interesse tra i lavoratori. Perché fare Salute è meglio che raccontarla!

Stimolo per tutti quelli impegnati nel difficile lavoro della formazione, un lavoro da costruire passo passo ad ogni sessione arricchendosi di volta in volta di spunti, esperienza e nuovi dettagli.

Fare Salute in aula significa porsi la domanda, “che cosa serve davvero oggi per stimolare il Gruppo?” e per fare questo il FORMATORE deve saper ASCOLTARE.  Il porsi in ascolto significa lavorare per quegli elementi della Salute che le Persone in aula sapranno percepire proprio attraverso l’atteggiamento positivo di chi li conduce.

Sbagliato lasciarsi imbrigliare dai legacci dei passaggi obbligati da regole vuote, da normative vetuste, meglio che le stesse regole siano la griglia su cui tessere la struttura delle sessioni formative, di per sé diverse perché diverse le Persone in aula.

La Salute in aula si traduce attraverso un dialogo con chi di Salute deve occuparsi in Azienda: il Medico del Lavoro è il primo partner da cui trarre gli obiettivi a cui tendere in aula attraverso l’applicazione di metodologie specifiche per la formazione e l’apprendimento.

Lo Psicologo del Lavoro è la figura professionale che per eccellenza possiede le competenze tecniche per eccellere nell’innovazione formativa: figura di riferimento per la Salute ed esperto nelle tematiche organizzative.

Da docente a formatore, da formatore a conduttore di Gruppi.

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