AZIENDE IN SALUTE di Alessandro Zabotto

AZIENDE IN SALUTE DI ALESSANDRO ZABOTTO

PREMESSA

La Salute in azienda come fattore determinante per l’effettivo aumento del livello di Benessere. L’organizzazione in Salute prevede l’intervento degli Specialisti per la valutazione dei livelli TUTTI i livelli di rischi connessi alla definizione di Salute: rischi collegati al fattore FISICO, rischi collegati ai fattori PSICHICI e rischi collegati a fattori SOCIALI.

L’idea di salute è centrale all’interno della società di oggi.

Anzi oggi più che in altri periodi storici, si assiste a un processo di consapevolezza di tanta parte della popolazione. L’accesso facile al mare magnum informativo della “rete” e l’altrettanto facile utilizzo della tecnologia ad alto potenziale informativo (cd. Smartphone), permettono l’acquisizione di informazioni inerenti la salute da parte di moltissime persone.

In una normale conversazione, è facile sentir parlare di salute attraverso il fatidico come stai? In questi casi si innesca la miccia del medico fai da te assistendo alla gara del chi ne sa di più. “Si, ma su Google ho letto che…”. La curiosità e l’informazione sono di norma indice di intelligenza, l’eccesso di probabile perversione. Ma di che salute si parla? Dal banale mal di pancia alle patologie più importanti riguardanti ogni singola componente del nostro corpo. Un vera enciclopedia medica dell’uomo della strada suffragata da conferme di ogni singolo individuo è vero anche a me è successo.

Attenzione: per l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – nella sua carta fondativa del 1948, definisce Salute lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale non consistente solo in un’assenza di malattia.

Dunque, se parliamo di salute così come uomini della strada, parliamo in realtà di una sola parte di questo concetto/idea così importante per la vita di tutti noi.

Ciò che succede fuori si manifesta in ogni micro-sistema aziendale. Molto spesso le evidenze mediche aziendali concernenti la sorveglianza sanitaria, sono centrate sulle problematiche fisiche. E su quello ruota l’aspetto normativo documentale incardinato dal dlgs 81/08.

Le figure aziendali con l’obbligo della valutazione dello stato di salute sono in primis il datore di lavoro e il medico competente. In particolare quest’ultima figura professionale agisce attraverso quanto prescritto dall’art 41; oltre alle varie attività specifiche, mi pare utile richiamare la seguente parte ovvero l’attività di ricerca sulla Sorveglianza sanitaria e promozione della salute si concentra in particolare su l’ottimizzazione di strategie di intervento che sostengano l’adozione di comportamenti e stili di vita salutari (tabagismo, scorretta alimentazione, scarsa attività fisica, ecc. ) come contributo alla salute e al benessere psicofisico al lavoro (www.inail.it).

Dunque il medico del lavoro o medico competente può intervenire all’interno delle sue attribuzioni e in sostegno al Sistema di Prevenzione Aziendale, nell’attiva promozione della Salute per garantire e tutelare la salute e l’integrità psico-fisica dei lavoratori.

La Salute in azienda deve essere quella completa e trivalente per la parte FISICA PSICHICA E SOCIALE, ricordando che un’azione PREVENTIVA su questi TRE livelli può essere davvero efficace anche ai fini della dimostrazione dell’effettività del nostro Sistema di Prevenzione.

Possiamo completare e rendere efficace ed effettiva l’idea di Salute chiedendo al medico competente di intervenire nella programmazione del SPP; interventi specifici possono essere realizzati attraverso azioni formative specifiche per la salute della mente e per la salute degli aspetti sociali attraverso l’intervento di figure professionali con competenze specifiche. Lo psicologo della salute, come descritto sul sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, possiede tutte quelle competenze per intervenire e supplire la carenza di quei 2/3 dell’idea di Salute tanto importante per generare effettivo benessere all’interno delle nostre Organizzazioni.

Datore di Lavoro e Medico Competente possono essere supportati nell’adozione di un politica della Salute aziendale attraverso l’ausilio delle competenze certe e certificabili degli Esperti: ricordiamo infatti che si agisce in un ambito di Legge con profilo sanzionatorio penale e la certificazione delle competenze da parte di chiunque intervenga in azienda tutela da eventuali ripercussioni sanzionatorie.

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